12.15.2009

Quali esami fare in gravidanza?

Ecco un elenco degli esami standard che si effettuano in genere in gravidanza:

1) Esame delle urine e del sangue: si effettua in genere nelle prime settimane di gravidanza e successivamente secondo il parere del medico e serve per controllare il gruppo sanguigno,l'anemia, il metabolismo e a verificare la presenza di eventuali malattie come la rosolia o la toxoplasmosi.

2) 1° ecografia: si effettua in genere tra la 10° e la 12° settimana di gestazione e serve per verificare il corretto impianto dell'embrione e per misurarlo.Si può anche ascoltare per la prima volta il battito cardiaco.

3) Traslucanza nucale: non è obbligatoria ed è una scelta che spetta ai genitori. Serve per determinare l'eventuale rischio per la sindrome di Down.Si basa sulla misurazione della distanza tra i muscoli paravertebrali e la cute posta nella regione posteriore del collo. E' una semplice ecografia che si esegue normalmente tra la 11° e la 14° settimana di gestazione quindi non è un esame invasivo né per la madre né per il feto ma fornisce un esito di probabilità e non di certezza.

4)Tritest: è un esame del sangue che si effettua tra la 15° e la 17° settimana e serve per stabilire la percentuale di rischi di alcune patologie tramite il dosaggio di tre ormoni ( betaHCG,alfafetoproteina,estriolo).

5) Amniocentesi: è un esame che si effettua tra la 15° e la 18° settimana e serve per determinare o escludere la presenza di malattie genetiche tramite il prelievo con un ago sottilissimo di liquido amniotico dall'utero. E' consigliata dai medici per donne dai 35 anni in su.

6) Ecografia morfologica: è un'ecografia che si effettua intorno alla 20°-22° settimana e serve per controllare la crescita del bambino. Alcuni centri specializzati effettuano questo tipo di ecografia anche in 3D e si ha la possibilità di vedere il proprio bambino come con una telecamera. Rimane in ogni caso un'ecografia e quindi non è invasiva.

7) Ecografia biometrica: si effettua intorno alla 32° settimana e serve per determinare il peso e la posizione del bambino e la quantità di liquido amniotico.

8) Cardiotocografia: si effettua in genere durante l'ultimo mese di gravidanza e serve a controllare l'attività cardiaca del bambino e la presenza di contrazioni uterine tramite due sonde posizionate sull'addome della madre.

9) Tampone vagino-rettale: si effettua circa tre settimane prima della data prevista per il parto e serve per rilevare la presenza di eventuali infezioni che potrebbero danneggiare il bambino al momento del parto tramite tamponi inseriti nella vagine e nel retto. Se decidete di farvi assistere dal partner o da un famigliare al momento del parto fatelo presente al medico perchè è necessario che si sottopongano all'esame delle feci.

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